ARMONIA FUNZIONALE

L' energia e la perseveranza conquistano tutte le cose.
(B. Franklin)
Pitagora diceva che "L'universo è fatto di musica". Grazie al suo contributo, l'intuizione dell'esistenza di un rapporto tra suono e matematica formulò nell'antica Grecia un sistema composto da una sequenza di sette suoni: le note suonate una dopo l'altra formavano una scala. Oggi la chiamiamo scala maggiore o minore, ma per gli elleni aveva il nome di "modo", più precisamente erano sette: uno per ognuna delle 7 note, quindi la scala cambiava "modo di suonare" a seconda della nota scelta come punto di partenza della sequenza.
Che ci crediate o no, questa scoperta fu l'inizio della musica almeno riferita a quel percorso che nei secoli portò i suoni ad organizzarsi secondo regole sempre più precise, ad esempio le "invenzioni" a più voci di Bach sono ancora oggi uno dei risultati più straordinari di unione tra note e matematica.
Per stare nei paraggi tra la fine del '600 e l'inizio del '700, Johann Pachelbel compose il suo famosissimo "canone", la curiosità sta nel fatto che la struttura armonica della sua "creatura" qualche secolo dopo fu il punto di partenza per brani come "A Whiter Shade of Pale" (in italiano "Senza luce") dei Procol Harum, "Alba chiara" di Vasco Rossi o "A te" di Jovanotti per citare le più famose, brani che utilizzano la stessa armonia del "canone" del sig. Pachelbel ovvero la medesima relazione tra gli accordi e la tonalità.
L'Armonia Funzionale è lo studio di queste regole, le stesse che stanno alla base del giro armonico di una canzone alla radio o della musica di un'opera o colonna sonora di un qualsiasi film e di qualsiasi genere. E' una materia complessa e "infinita" nel suo insieme, ma gli elementi utili che stanno alla sua base, sono a disposizione di chiunque voglia apprendere il modo di fare musica in modo libero, efficace e creativo, sfruttando tutti quegli accorgimenti che portano il proprio modo di suonare ad un livello superiore e perché no, professionale.

